Comacchio è una suggestiva città lagunare risalente all’epoca tardo-romana, passata anche per l’Esarcato di Ravenna, il Ducato di Ferrara e lo Stato Pontificio. Costruita originariamente su 13 isolette collegate tra loro al centro di estesi specchi vallivi, ha orientato verso l’elemento dell’acqua il proprio sviluppo urbanistico ed economico, ed è soprannominata per questo “la piccola Venezia”.
L’attuale centro storico conserva notevoli testimonianze del passato, come bellissime chiese e monumenti sospesi tra ponti che sovrastano i canali, primo fra tutti il seicentesco Trepponti, antica porta d’ingresso alla città composta da tre scalinate anteriori e due posteriori: è il simbolo di Comacchio per eccellenza. Il Duomo di Comacchio è intitolato a San Cassiano, risale addirittura all’VIII secolo d.C. ed è composto da un’unica navata, con dodici cappelle laterali, rimasta fino ad oggi rispetto le tre originali.
Al centro della città si erge l’imponente Torre dell’Orologio, edificio risalente al Trecento ricostruito tra il 1824 e il 1825 a seguito di un improvviso crollo. Al centro della facciata principale della torre si trova la statua della Beata Vergine della Visitazione, opera del ferrarese Francesco Vidoni. Al suo fianco sorge la Loggia dei Mercanti o del Grano, un esempio di “renovatio urbis” pontificia del Seicento e anticamente adibita a deposito del grano.
Da non perdere a Comacchio è il Museo del Delta Antico, che espone i reperti ritrovati a bordo di un’imbarcazione romana commerciale risalente al I secolo a.C. e testimonianze della vita nelle valli dalle origini fino al tardo medioevo. Il museo è ospitato nell’Ospedale degli Infermi, struttura del XVIII secolo in architettura neoclassica.
Fanno parte del territorio anche le famose Valli di Comacchio, zona umida nota per la pesca (le anguille in primis) e per le numerose saline. Tipici di queste aree sono i cosiddetti casoni da pesca, delle capanne fatte di pali, paglia e canne palustri. Tali strutture fungevano sia come stazioni per pescare sia come stazioni d'appostamento per la sorveglianza contro la pesca di frodo. Importanti sono anche la flora e la fauna locale, con quest’ultima che può vantare fino a 300 specie di uccelli come il fenicottero e il martin pescatore.
La pesca è così importante per Comacchio che dal 1999 si tiene in ottobre ogni anno la Sagra dell’Anguilla: un importante evento che ogni anno attira centinaia di visitatori che possono gustare ricchi piatti a base di pesce in una cornice fatta d’acqua e ponti monumentali.
A partire dal 2006 viene organizzata annualmente a Comacchio nel Parco del Delta del Po anche la Fiera Internazionale del Birdwatching, un appuntamento da non perdere assolutamente per tutti gli amanti della fotografia naturalistica e dell’osservazione dell’avifauna, con un occhio di riguardo per la sostenibilità e la biodiversità.
Non lontano da Comacchio sono situati i cosiddetti “sette lidi”, 25 Km di costa sulla riviera adriatica caratterizzati da fondali bassissimi ideali per i bambini, gli anziani e le famiglie. Anche i giovani e gli sportivi troveranno tantissime attività e strutture di loro interesse come discoteche, locali e campi per varie tipologie di sport.
Comacchio è quindi un luogo ideale in cui risiedere, poiché offre tantissime attrazioni culturali e naturali, soddisfacendo i bisogni e le esigenze di chiunque. Inoltre, la sua posizione strategica lo rende un comune facilmente raggiungibile anche dal Nord e dal Centro Italia.